Uno è l’ultimo progetto di vanità, l’altro elabora gli escrementi, eppure entrambi sono stati acclamati come design dell’anno. Il primo è un edificio da un miliardo di euro di tale complessità che è stato necessario inventare nuove macchine per attorcigliare il vetro nei modi prima inimmaginabili necessari. Questa è la Fondation Louis Vuitton di Frank Gehry a Parigi, un edificio sontuoso e su misura esattamente come le borse su cui è stata costruita la fortuna del suo finanziatore. Quest’ultima, in un miracolo di proporzioni bibliche, preleva i rifiuti e li trasforma in acqua potabile, senza la necessità di essere allacciata alla rete fognaria o alla rete elettrica. Questo è The Blue Diversion Toilet – e potrebbe salvare la vita di milioni di persone a cui è stato negato un adeguato servizio igienico-sanitario ogni anno.
Entrambi figurano nella rosa dei 76 migliori design del Design Museum del 2014. Un tentativo ambizioso di raccogliere gli ultimi sviluppi in ogni ambito – dai trasporti alla moda, dall’architettura al design digitale – l’elenco fornisce un’istantanea dello zeitgeist. C’è l’auto a guida autonoma di Google, microchip che imitano la struttura dei tessuti umani e un libro stampato senza una sola goccia di inchiostro. Come recita lo slogan arrogante dell’istituzione londinese: “Un giorno gli altri musei mostreranno questa roba”.
“Riguarda il meglio dell’attività umana”, afferma Gemma Curtain, curatrice della mostra, che aprirà il mese prossimo. “Il design riguarda la risoluzione dei problemi, ma non cambierà sempre la tua vita: può migliorare la vita e anche semplicemente dare piacere”. ….
Il Futuro Del Design. Mandare Sms Alle Mucche E Ai Bagni Salvavita
