Un'ex Fabbrica Di Biancheria Intima Tedesca, Ora Un'elegante Villa In Cemento

Nel bel mezzo della graziosa cittadina di Potsdam, la casa da bunker di Arno Brandlhuber non può fare a meno di distinguersi.

Situato in una scintillante striscia di laghi collegati, Potsdam, a soli 15 minuti a sud-ovest di Berlino, può apparire come un parco divertimenti di edifici storici: c’è il palazzo Sanssouci di Federico il Grande, una piccola residenza rococò il cui vasto verde è costellato di templi decorati; una serie di case in legno simili a una dacia del XIX secolo con facciate riccamente intagliate costruite per i cantanti russi del primo reggimento prussiano delle guardie; e varie chiese ed edifici neoclassici progettati negli anni 1820 e 1830 dall’architetto Karl Friedrich Schinkel. Dopo la caduta del Muro nel 1989, i ricchi tedeschi acquistarono e ristrutturarono le sbiadite dimore Art Déco che costeggiano i laghi di Potsdam, rendendo la città e la sua architettura monumenti al maestoso passato prussiano della Germania, un grande contraccolpo all’urbanistica postmoderna di Berlino.

Ecco perché incontrare l’Antivilla simile a un bunker dell’architetto Arno Brandlhuber, che incombe sulla fila di modeste case lungo il lago Krampnitz fuori dal centro di Potsdam, può essere non solo scioccante, ma anche aggressivo. Qui, in mezzo alla bellezza semplice, si erge il cubo di cemento grigio di 5.500 piedi quadrati, la sua presenza sia un rimprovero alle pretese borghesi della zona sia un promemoria della sua recente storia totalitaria.