V-HOUSE è progettata per un cliente privato e si trova nell’area urbanistica “Nieuw Leyden”, un’area ad alta densità nella città di Leiden (Paesi Bassi).
Contesto urbano
Il sito è un’ex area industriale vicino al centro città, designata dalla città di Leiden come zona residenziale sperimentale dove le persone possono sviluppare le proprie case. Le autorità locali hanno fornito un piano urbanistico schematico basato su una griglia, fornendo ai privati un quadro da riempire. Si compone di più di cento lotti in una zona pedonale. Per quanto riguarda l’aspetto delle case non ci sono condizioni limitanti se non un volume massimo fisso.
V-HOUSE fa parte di un insieme di otto case che sono raggruppate fianco a fianco e schiena contro schiena. Ogni casa è un oggetto autonomo disegnato da un architetto diverso. Le case sono collegate tra loro per mezzo di un muro di festa. V-HOUSE è situata su un lotto che ha una superficie di nove metri per sedici. La casa stessa misura circa nove metri per dieci, lasciando uno spazio di sei metri per dieci per un giardino sul retro della casa.
Progetto architettonico
V-HOUSE è una casa dall’aspetto astratto in stucco bianco di cui il tetto a forma di V è la sua caratteristica più sorprendente. Il tetto è in legno ed è modellato su un comune tetto a due falde con la differenza che la parte superiore è rivolta verso il basso, determinando un avvallamento al centro della casa. Dall’esterno il tetto a V conferisce alla casa il suo aspetto distintivo e dinamico e dall’interno vitalizza e intensifica lo spazio interno. Il tetto è quindi un elemento importante dell’architettura.
La casa si estende su una superficie praticamente quadrata ed è composta da due piani. All’esterno non c’è una netta distinzione tra i piani; la facciata è composta come un insieme inequivocabile con un grappolo di finestre al centro. Dall’interno, però, ogni piano ha un programma e una disposizione spaziale tipici.
L’ultimo piano ospita la zona giorno, pranzo e cucina. È uno spazio aperto, con un’altezza variabile da 2,8 metri al centro a 4,1 metri ai bordi. All’angolo anteriore del pavimento si trova un grande vuoto. Questo spazio libero non solo collega il piano superiore al piano terra, ma crea anche una pianta a forma di L. Il muro portante autoportante all’angolo interno della “L”, insieme alla rientranza nel tetto, divide lo spazio in due: la cucina e il vuoto sul lato sinistro e la zona giorno e pranzo a destra. In questo modo la zona cucina è separata in modo sottile dalla zona soggiorno. Le viste interne ed esterne, risultanti da un posizionamento ben ponderato delle aperture (finestre, lucernari, vuoto e aperture tra il muro portante e la facciata), evocano un senso di apertura e spaziosità.
Il piano terra ospita diverse funzioni che sono suddivise in fasce adiacenti parallele alle pareti divisorie. La fascia centrale ospita la scala, il corridoio e anche l’androne da cui si apre la vista sul giardino, la strada, il vuoto e il tetto. Attraverso il corridoio si aprono le altre due fasce: sul lato destro una fascia destinata a locali privati come camere da letto e bagno e sul lato sinistro una fascia larga più di tre metri che accoglie un ampio spazio polivalente. A causa del vuoto che si sovrappone a questo spazio, c’è una forte relazione visiva con la cucina e l’area salotto all’ultimo piano.
Inoltre, la grande finestra situata nella parte alta della facciata anteriore e le porte a battente sulla facciata posteriore offrono rispettivamente una vista del cielo e del giardino chiuso. Queste viste interne ed esterne in combinazione con la luce naturale che entra dall’alto (luci del tetto, finestra superiore) rendono lo spazio intrigante, poetico e sereno.
Sezioni di piani
Dettagli del progetto:
Località: Leiden, Paesi Bassi
Tipo: Residenziale – Case
Architetti: GAAGA Studio
Team: Esther Stevelink e Arie Bergsma
Fotografie: Marcel van der Burg
